Invidia
Invidia
invìdia
/in·vì·dia/
sostantivo femminile
dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede tale bene o qualità; anche, la disposizione generica a provare tale sentimento, dovuta per lo più a un senso di orgoglio per cui non si tollera che altri abbia doti pari o superiori, o riesca meglio nella sua attività o abbia maggior fortuna

Hai messo gli occhi su ciò che era mio e ti avrei ucciso, lo giuro su Dio, sono tua schiava da allora, lo sai? Sarà così fino a quando tu non sparirai. Ogni giorno, ogni minuto penso a te, a come farti fuori Ogni notte, ogni secondo vedo te, al centro del mio mondo Sarà così fino a quando tu non sparirai. So che sono schiava di te però è più forte di me vorrei essere te. Il tuo mondo, la tua vita, sono ciò che vorrei io Liberami da te. Ho messo gli occhi su ciò che era tuo e ho visto un ombra di ciò che son io tu mi appartieni e capisco perché: sarà così fino a quando tu non mi amerai. Ogni giorno, ogni minuto pensavo a te, a come farti fuori Ora vedo nuova luce La via d’uscita per liberarmi di te. So che ora son parte di te e che mi odi perché tu vuoi essere me Il mio mondo, la mia vita, sono ciò che vuoi per te liberati di me. Ora sono fiera di me perché ho capito cos'è poter essere me Il perdono è la mia chiave di questa gabbia trasparente io non ti vedo più. Io non ti invidio più. © All rights reserved

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