Nella solitudine, ne voglio ancora Quando sono assieme a te, ne voglio ancora! Come al seno di mia madre bevo senza respirare come Dioniso all’altare mi concedo di abbondare Ancora, ancora, ancora, ancora. Ne voglio ancora, ancora, ancora. Non mi importa di scoppiare a me basta non pensare, non mi importa del sapore se dimentico il dolore. Siedo a tavola con te, ma non sono mai presente. Mangio tutto quel che c’è, mentre viaggio con la mente. Come lupi nelle lande affondo i denti nella carne, come Dracula il vampiro brama sangue, io chiedo vino. Ancora, ancora, ancora, ancora. Ne voglio ancora, ancora, ancora. Non mi importa di scoppiare a me basta non pensare, non mi importa del sapore se dimentico il dolore. Ancora, ancora. Ne voglio ancora, ancora, ancora. Ancora. © All rights reserved